Secondo i dati del NOAA l'inverno 2006/2007 è stato a livello globale il più caldo almeno dal 1880.
Potete leggere l'articolo completo al seguente link:
L'inverno 2006/2007 è il più caldo almeno dal 1880.
sabato 17 marzo 2007
venerdì 16 marzo 2007
Scherzi della natura
A detta dei meteorologi, dopo mesi di temperature sopra la norma ed un cosiddetto inverno "mancato", l'ingresso in primavera astronomica (la settimana prossima) sarà caratterizzato da connotati tipicamente invernali, con nevicate anche a bassa quota al centro-sud e possibili gelate notturne al nord.
Per leggere l'articolo completo clicca qui.
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giovedì 8 marzo 2007
Un semplice pluviometro

Basta tagliare una bottiglia di plastica come indicato nella figura di sinistra e poi incollare la parte superiore, capovolta, alla parte inferiore della bottiglia, servendosi del nastro biadesivo.
Con un righello ed un pennarello si traccia sulla bottiglia una scala graduata per leggere i mm di precipitazione caduti.
Accorgimenti:
- è opportuno mettere dei sassolini nella bottiglia, affinchè il vento non faccia cadere il pluviometro;
- è opportuno mettere un po' d'acqua nella bottiglia fino a coprire i sassolini e far partire da questo livello la scala graduata (in questo modo si riducono anche gli errori di misura legati all'evaporazione dell'acqua).
lunedì 5 marzo 2007
L'anno senza inverno...
Qualcuno di voi è stato in montagna a sciare questo inverno? Davvero poca neve... Potete comunque fare un confronto tra le immagini del 2006 (nell'archivio) e quelle del 2007 (in diretta) navigando sul sito www.dolomitiwebcam.com.
Ricordate quando abbiamo parlato dell'anno senza estate (1816) parlando degli effetti delle emissioni vulcaniche sul clima?
Ebbene, quest'anno, gli esperti parlano per il 2006/07 dell'anno senza inverno, almeno per la nostra penisola e per buona parte dell'Europa.
Potete leggere l'articolo completo cliccando qui sotto:
2006/07 - L'anno senza inverno (Capitolo1)
2006/07 - L'anno senza inverno (Capitolo 2)
Non capirete tutto della lettura ma potreste almeno dare un'occhio alle carte delle anomalie climatiche più intuitive; per le eventuali domande ci vediamo nei commenti.
Ebbene, quest'anno, gli esperti parlano per il 2006/07 dell'anno senza inverno, almeno per la nostra penisola e per buona parte dell'Europa.
Potete leggere l'articolo completo cliccando qui sotto:
2006/07 - L'anno senza inverno (Capitolo1)
2006/07 - L'anno senza inverno (Capitolo 2)
Non capirete tutto della lettura ma potreste almeno dare un'occhio alle carte delle anomalie climatiche più intuitive; per le eventuali domande ci vediamo nei commenti.
giovedì 1 marzo 2007
La nebbia agli irti colli...

La nebbia si forma allo stesso modo di una nuvola: quando la temperatura scende sotto il "punto di rugiada" (cioè la temperatura al di sotto della quale quella massa d'aria diventa satura di vapore), il vapore acqueo in eccesso condensa come piccole goccioline d'acqua che rimangono in sospensione. In quanti modi si forma la nebbia???
Esistono 6 tipi di nebbia, in base al meccanismo di formazione:
1. Nebbia da irraggiamento: quando la massa d'aria si raffredda a contatto con il suolo che ha perso rapidamente calore (il meccanismo più semplice, frequente in pianura veneta);
2. Nebbia d'avvezione: quando l'aria umida viene spinta da una zona calda verso una superficie fredda (per esempio ricoperta dalla neve);
3. Nebbia da evaporazione, quando una massa d'aria fredda passa sopra una massa d'acqua calda;
4. Nebbia di valle, quando nel fondovalle più freddo dei versanti (inversione termica) ristagna aria umida;
5. Nebbia da risalita o orografica, quando l'aria calda è sospinta verso le cime più fredde dei monti;
6. Nebbia da precipitazione, quando il raffreddamento è legato alla pioggia.
[Fonte: Focus n. 171 - gennaio 2007]
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